I nuovi ruoli che sono emersi nell’era dei social media sono molti e spesso queste figure svolgono funzioni complesse e delicate. In questo momento storico, le novità nel mercato digital aumentano giorno dopo giorno. Di conseguenza, le figure che si vengono a creare e consolidare, assumono sempre maggiore importanza nei diversi quadri aziendali. Un esempio è proprio il Social Media Content Editor.
Laureati in scienze della Comunicazione alla riscossa
Le scienze sociali che si occupano dello studio della comunicazione si sono sempre più affermate e consolidate nel tempo. Questa facoltà è stata ritenuta per molti anni poco concreta: non era chiaro l’esatto campo di applicazione in ambito professionale del corso di studi. Oggi, il numero di iscritti a queste facoltà umanistiche è in costante ascesa e l’offerta formativa è sempre più ampia. Abbiamo visto formarsi atenei specializzati in comunicazione come possono essere IAAD, IED o IULM. Sono molte le università e gli atenei che hanno risposto a questa richiesta di innovazione, chi più con lauree teoriche, chi con lauree più pratico/creativo. Il mondo della comunicazione è immenso e viene difficile anche solo enumerare le professionalità che vi operano. La divisione più semplice che possiamo attuare è tra creativi e strategici. Chi crea contenuti da un punto di vista tecnico, con capacità di utilizzo di software grafici e chi ha l’obiettivo di valutare come creare un contenuto e come veicolarlo all’interno di una strategia più ampia. Uno dei ruoli nascenti più interessante è quello del Social Media Content Editor.
Social Media Content Editor
Questa professionalità può operare in vari settori: comunicazione di massa, pubblica, sociale e d’impresa. La peculiarità che unisce il tutto è, come da titolo, l’utilizzo dei social media. Si tratta di un creatore di contenuti che ha optato per una “specializzazione” in strumenti digital come i social media. Creare contenuti non è un lavoro semplice: necessita di creatività, di abilità in fatto di copy e di uno studio approfondito della psicologia della comunicazione. Conoscenza fondamentali inoltre la semiotica e la capacità di analisi dei trend del momento. Questi sono vitali per creare contenuti ad e per evitare di proporre argomenti e scenari di poco interesse per il pubblico di riferimento
Social Media Content Editor: quali programmi usa?
Questa figura deve avere una conoscenza approfondita del mondo web, dei programmi di editing (per esempio Adobe Photoshop) ma deve soprattutto conoscere i social e le community che li abitano. L’editor deve avere un’ottima capacità di armonizzazione dei contenuti. Una pagina social discontinua, frammentata e senza coerenza strutturale non invoglia i consumatori ad approfondirla. Stendere piani strategici e piani editoriali rientra tra le sue mansioni. Programmare le uscite dei contenuti aziendali è un’operazione che va valutata attentamente per massimizzare le visite sui social e il numero di interazioni. Fondamentale, infine, è conoscere e studiare gli algoritmi Google per favorire l’indicizzazione SEO. Un mondo di regole complesse ma anche uno strumento di business davvero molto potente.
Sempre in aggiornamento
Una delle task più complesse per un ocial media content editor è il costante aggiornamento sulle novità dell’universo della comunicazione. L’innovazione infatti arriva spesso dai mercati stranieri, ed essere i primi a portare le novità in casa è un vantaggio non da poco. Una della capacità più interessanti di queste figure è anche quella di prevedere le mode e scoprire nuovi social network che hanno un potenziale di crescita elevato.
Meglio evitare l’assunzione dell’amico social addicted
Si, non scherziamo: affidare la gestione della comunicazione media a persona non esperta può risultare disastroso. La comunicazione è stata, da molti, sottovalutata con drastiche ripercussioni a livello reputazionale. Una comunicazione rapida e poco studiata spesso sottovaluta il sentiment presente nella community e mette a rischio la brand awareness dell’azienda.
A chi rivolgersi allora?
La soluzione migliore per realtà che non hanno un team organico dedicato a questo scopo, è quella di rivolgersi ad agenzie specializzate in comunicazione e creazione di contenuti. Queste realtà sono formate da figure specializzate nei vari ambiti che la comunicazione offre: ad esempio, editor, creative director, strategist, social media manager, social media content editor. Le realtà che presidiano il mercato possono essere molto diverse tra loro: è importante scegliere l’agenzia in base ai propri scopi, alla strategia a lungo termine dell’azienda e al tipo di contenuti che si desidera creare e veicolare. Mezcal Agency orienta sul digitale parte del suo know-how, strutturando campagne social per ogni esigenza. Per ogni esigenza non esitate a contattarci all’indirizzo mail info@mezcalagency.it!