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E-learning in Italia: le migliori opzioni sul mercato

  • Categoria dell'articolo:Formazione

DADacademy, webinar, masterclass: il vocabolario dell’e-learning è oggi diventato molto familiare a tutti.

Complice la pandemia da COVID-19, l’apprendimento ha trovato nel digitale il rifugio più sicuro. La formazione online, che era già prima del virus un mercato con prospettive di crescita strabilianti, si sta imponendo come una realtà consolidata.
In questo pezzo andremo ad analizzare il mercato dell’e-leaning per determinarne il potenziale e elencheremo una case history di iniziative private di particolare successo.

 

 

E-LEARNING: IL FUTURO DELL’APPRENDIMENTO È DIGITALE?

 

Quello della formazione online è un mercato che si espande a macchia d’olio. Il report di settore più citato è il Global Market Insights. Realizzato dai digital marketer italiani Giulio Gargiullo e Mariachiara Marsella, mostra come i tragici fatti di marzo 2020 abbiano condizionato quest’ascesa. Ricorrendo a Google Trends, strumento che tiene traccia delle ricerche effettuate su Google in un dato luogo e lasso di tempo, è emerso questo quadro.

 

 

e-learning

Photo credits: Global Market Insights

 

 

In Italia, il volume di ricerche per keyword relative all’e-learning  a inizio 2020 è quintuplicato rispetto a ognuno dei sedici anni precedenti alla survey. Questo picco d’interesse corrisponde a una situazione che ha visto molti italiani alle prese con le rovinose conseguenze socio-economiche del primo lockdown, improvvisamente ritrovatisi inattivi tra le mura domestiche. Eppure il mercato della formazione online cresce a ritmi rilevanti già da almeno un decennio prima del sorgere dell’emergenza COVID, ed è forse una delle branche più promettenti dell’economia del digitale. Global Market Insight ci fornisce in tal senso dati entusiasmanti: la formazione a distanza ha generato 190 miliardi di dollari di profitto nel biennio 2018-2020, e si prevede che entro il 2025 questa cifra sia destinata a raggiungere i 300 miliardi, con un sostanziale raddoppiamento dei volumi di profitto.

 

 

SVANTAGGI, VANTAGGI E TIPOLOGIE

 

Al teorema per cui “la forma determina il contenuto” non si sfugge e meno che mai quando si tratta di digitale. L’e-learning si contraddistingue per peculiarità uniche, che rivoluzionano il processo – antico quanto la società umana – dell’apprendimento e che determinano vantaggi e svantaggi. A fronte di un’interazione meno materiale, la formazione a distanza guadagna le infinite potenzialità che il canale digital permette. L’e-learning risulta più efficace, flessibile e finanziariamente conveniente. Si adatta perfettamente inoltre a quella logica di long life learning che tante imprese incentivano e richiedono alle risorse umane inquadrate.
Di seguito elencheremo una serie di tipologie di e-learning comuni a molti contesti didattici:

  • Video learning, ovvero la modalità di apprendimento online più longeva. Molti formatori e insegnanti puntano soprattutto sulla somministrazione didattica di videocontenuti. Fruibilità, incentivo alla memorizzazione e possibilità di post-produzione fanno del video il formato perfetto per un infoprodotto di successo!
  • Blended learning, un modello misto che salvaguarda la componente fisica per l’acquisizione di conoscenze pratiche e che digitalizza l’apprendimento teorico. È la modalità più comune nella formazione aziendale o nell’alta formazione accademica (master e corsi post-laurea).
  • AR/VR learning e gamification. In uno scenario tecnologico in cui l’accesso alle tecnologie di realtà aumentata e realtà virtuale è sempre più libero, molte imprese integrano i propri sistemi di formazione con servizi in realtà aumentata/virtuale. L’implementazione di reti internet 5G potrebbe rendere sempre più accessibili metodologie di formazione di questo genere.
  • Social learning, alternativa didattica che privilegia l’uso di piattaforme. I cosiddetti LMS (learning management system) sono molto comuni, e permettono a ogni risorsa in gioco (insegnanti, docenti e tutor) di creare un account e interagire tra di loro. Moodle è uno degli esempi più longevi e trasversalmente utilizzati.

 

 

E-LEARNING: CASE HISTORY ITALIANE

 

Andiamo ora ad approfondire tre casi di successo. Quelle che prenderemo in considerazione in questo pezzo sono iniziative private di e-learning made in Italy divenute ormai realtà strutturate e fondate su solidi modelli di business.

 

 

Talent Garden

 

Fondata a Brescia nel 2011, Talent Garden è oggi un big player del settore. Con una forte vocazione all’innovazione e lo sguardo fisso su digitale, business e marketing, propone percorsi di studi part e full time, guardando a un target di neolaureati che vogliono dare maggiore concretezza al proprio percorso di studi. Il successo di Talent Garden è tale che è oggi attiva in vari mercati europei, tra cui Austria e Danimarca. I corsi prevedono sessioni online, approfondimento on demand e la consulenza di un tutor lungo tutta l’esperienza d’apprendimento.

 

 

Boolean.careers

 

Sempre nell’ottica di un inserimento sul mercato del lavoro nasce boolean.careers, academy milanese specializzata nella formazione di web developer. Un corso estremamente intensivo, che nasce col presupposto di formare da zero programmatori in sei mesi e di curare le operazioni di placement. L’academy conta sulle forze di 30 web developer professionisti e comunica in maniera molto efficace la propria mission, con promo estremamente ingaggianti.

 

 

 

 

Competenze

 

Cambiamo completamente target e intento e menzioniamo Competenze, l’educational startup fondata da Marco Montemagno. Competenze, similmente a quanto fa la sorella maggiore MasterClass in America, si propone di mettere il know how di grandi professionisti o personaggi famosi al servizio del pubblico. Un modello misto, a metà strada tra entertaiment e e-learning, che permette all’utente, con la sottoscrizione di un abbonamento, di seguire una lezione di pasticceria con Igino Massari o una di web journalism con Andrea Scanzi.

 

 

Per concludere

 

Quello dell’e-learning è un orizzonte vastissimo, in cui confluiscono iniziative estremamente variegate. Presidiato tanto da storici atenei quanto da imprese ambiziose e innovative è un mondo in cui orientarsi non è semplice. Sicuramente, anche in questo caso, la digitalizzazione ha stravolto ogni regola e disintermediato dinamiche molto consolidate. Continueremo a monitorare il settore e a portare alla luce ogni novità in merito!