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Come diventare social media manager: percorso e mansioni

  • Categoria dell'articolo:Social Content

Nonostante sia un lavoro sempre più ricercato e necessario, quello del social media manager rimane un lavoro avvolto da un alone di mistero e di incertezza. Ma come diventare davvero social media manager?

Basta davvero solo pubblicare dei post e creare delle campagne? Serve veramente una formazione specifica? In questa nostra breve guida cercheremo di dare una risposta ai quesiti più comuni.

 

Social Media Marketing

 

Innanzitutto, un professionista social media manager lavora nel campo del Social Media Marketing. Cosa intendiamo esattamente con questa definizione? Si tratta di quel particolare ramo del marketing che impiega le sue risorse per generare visibilità e riconoscibilità sui social media. Lavoro quindi svolto, di consueto, da agenzie di gestione social media che si occupano di tutto il piano strategico dei brand che seguono.

Ecco un video che vi consigliamo per approfondire l’argomento:

 

 

 

Requisiti necessari per diventare Social Media Manager

 

Per quanto riguarda i requisiti, ci sono alcuni punti fondamentali da considerare per avviare una carriera nel settore dei social media:

  • Curare la propria identità digitale, creare dei profili social e studiarne le dinamiche;
  • Dimostrare un grande interesse ed entusiasmo per il settore;
  • Saper affrontare e reagire imprevisti;
  • Essere creativi;
  • Possedere un’ottima conoscenza di italiano ed inglese, necessaria alla stesura dei testi;
  • Non aver problemi ad interagire con utenti e clienti.

 

 

Compiti del social media manager

 

Quali sono esattamente i compiti richiesti ad un SMM (social media manager)? Di seguito cercheremo di elencarne i più comuni:

  • Monitorare le performance dei post e delle interazioni, creando dei report accurati;
  • Analizzare le conversazioni createsi attorno ai brand ed alla loro reputazione/identità;
  • Ideare, creare ed ottimizzare le campagne e strategie di social media marketing;
  • Creare piani editoriali coerenti e basati sulle necessità dei clienti;
  • Gestire situazioni di crisi e di emergenza relativi alla reputazione del brand;
  • Interagire con la community di riferimento e rispondere ai vari messaggi;

 

come diventare social media manager

 

 

Cosa fare per diventare social media manager?

 

Per quanto non esista un percorso universale che garantisca il successo nel mondo dei social media, ci sono alcuni punti importanti che possono aiutare a ottenere una carriera stabile come SMM.

 

 

Formazione

 

Partire da una formazione solida può sicuramente aiutare l’avviarsi della carriera. Sebbene ora esistano corsi di studi specifici, partire da una laurea in scienze della comunicazione, marketing (o simili) può fornire un’ottima base. Terminati gli studi si può decidere di proseguire con un master incentrato sull’argomento o con un corso di specializzazione.

Per quanto riguarda i corsi di specializzazione online ed indipendenti è necessario saperli scegliere in modo corretto, ponendosi varie domande:

  1. Chi sono i docenti e quale è il loro curriculum?
  2. Quale tipo di attestato rilascia il corso e se è un ente accreditato dalle autorità didattiche?
  3. Cosa dicono gli ex-alunni che hanno frequentato il corso?
  4. Quali sono le promesse del corso?
  5. Si prevede o meno assistenza didattica e materiale reperibile?

Fondamentale per la carriera del social media manager è sicuramente restare costantemente aggiornati sulle ultime novità del settore attraverso blog, libri e corsi. Effettuare una formazione individuale e continua è quindi punto cruciale del mestiere, che va ad ampliare le proprie risorse e conoscenze.

 

 

I primi passi della carriera

 

Affiancare il lavoro pratico alla teoria è di estrema importanza per moltissimi settori, social media compresi. Iniziare da piccoli progetti, anche personali, diventa cruciale per capire a fondo la dinamica dei vari social, le ragioni della popolarità per ogni tipologia di contenuto, l’interazione con gli utenti etc. Ciò è sicuramente propedeutico a poter creare, in futuro, campagne vere e proprie.

Inoltre, attraverso stage o piccoli lavori, si può iniziare ad entrare nel mondo dei social media e fare esperienza pratica. Ricoprendo un ruolo di Junior, che, sebbene spesso non vada a richiedere la programmazione di vere  e proprie strategie editoriali, permette di mettersi alla prova e di imparare da professionisti del settore.

 

 

Scelta del lavoro

 

Per diventare un social media manager professionista è necessario innanzitutto effettuare una scelta sul possibile luogo di lavoro. Il SMM può infatti scegliere di lavorare come freelancer oppure per una web agency/brand specifico.

Il freelancer avrà la possibilità di lavorare per brand diversi e accumulare un portfolio diversificato, mentre lavorare per un singola agenzia o brand integra in una realtà più strutturata, fornendo delle sicurezze a chi sta entrando nel settore e non ha ancora abbastanza contatti per poter lavorare da indipendente.

 

 

Conclusione

 

Il percorso per diventare Social Media Manager, quindi, sebbene non sia unico e possa variare da persona a persona, è caratterizzato da curiosità, creatività, interesse, tanta voglia di fare e, soprattutto, un continuo aggiornamento e studio.

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